La nascita di I.C.S.A. – quale Ponte Culturale tra l’Italia e l’Australia – giunge finalmente al traguardo alla fine di gennaio 2011, con un’ interessante ed inedito evento, nell’ambito dell’Arte Contemporanea : una Mostra di Arte Aborigena ideata e programmata dalla Signora Sanciolo-Bell – Presidente di I.C.S.A. – siciliana di origine residente in Australia – in collaborazione con STArt Management, società italiana specializzata in allestimenti di mostre di alto profilo.
Inizialmente immaginata in Sicilia, trova piena accoglienza in Sardegna, dove è stata inaugurata l’11 di febbraio, presso il Museo Man di Nuoro.
La mostra, facente parte di una rosa di progetti raccolti sotto un unico titolo : “Spirit of 2 Islands” – lanciati a suo tempo dalla ECHOES EVENTS – società di promozione turistica ed eventi di Melbourne – ha avuto il sostegno anche dall”Istituto Italiano di Cultura di Melbourne e rappresenta il primo grande evento realizzato in collaborazione con l’Istituto di Cultura Sicilia-Australia, dopo l’avvenuta Costituzione per Atto Pubblico, con Rogito Notarile a fine Gennaio.
INFO SULLA MOSTRA:
La Mostra, di 250 quadri di artisti aborigeni contemporanei di fama e 70 reperti, fra i quali statue, scudi, lance, oggetti in legno ed impagliati etc…è la più grande mostra d’Arte Aborigena che abbia mai lasciato l’Australia. Patrocinata dall’Ambasciata Australiana a Roma, per volontà di Sua Eccellenza Dott. David Ritchie, è stata finanziata dalla Regione Sardegna ed i Musei di Nuoro e Sassari, tramite i Ministeri : Beni Culturali ed Affari Esteri (IT). Gestita finanziariamente e per l’allestimento da STArt, società italiana di alto profilo, specializzata appunto in allestimenti di mostre.
Inoltre, la mostra è stata sostenuta da oltre 10 centri culturali aborigeni, il sostegno di numerosi artisti, collezionisti ed unicamente curata da curatori Aborigeni provenienti dal Koorie Trust e dal Museo Nazionale d’Australia.
I lavori in mostra rappresentavano i principali gruppi linguistici/culturali indigeni australiani ed abbracciavano tutta l’area geografica australiana dal Western Australia al New South Wales, Australia Centrale e Nord, Cape York e gli stati del Vittoria e del Sud Australia (circa 10 mila KM quadrati). Una rappresentanza di artisti aborigeni è stata presente all’inaugurazione.
Il vasto numero di lavori in mostra non ha permesso di esporre la collezione in un unica soluzione, pertanto la mostra è stata suddivisa in due periodi : 11 Febbraio – 1 Maggio / 6 Maggio – 28 agosto 2011 –
Lettera dell’ Ambasciatore d’Australia a Roma :
del 20 gennaio 2011
Sono davvero lieto che quest‘ importante esposizione di arte aborigena australiana sia stata organizzata in Italia da Echoes Events di Melbourne e StArt di Verona. La mostra è stata curata da Maree Clarke e Amanda Reynolds.
L’elemento di nota è che si è attinto non da una singola fonte, ma anche da altre comunità aborigene distribuite in tutta l’Australia. So che la mostra ha ricevuto il sostegno di centri artistici di diverse Comunità Indigene Australiane (Indigenous Communities Art Collectives) ed è un’esposizione dedicata alla cultura aborigena australiana.
Le mostre itineranti richiedono un impegno notevole in termini di sostegno e sponsorizzazione.
Le 250 opere e i 70 manufatti offrono una panoramica dell’arte aborigena contemporanea.
L’uso del colore da parte dell’artista in ogni opera racconta una storia specifica con un’espressività piena di immaginazione. I quadri trasmettono la profonda conoscenza interiore e spirituale del luogo da parte dell’artista.
Le opere nel loro insieme esprimono l’immensa ricchezza della diversità culturale dei tanti gruppi tribali.
L’arte aborigena australiana è un mondo appassionante e sono certo che eserciterà un grande fascino su tutti gli italiani, indipendentemente dal loro percorso di vita.
Le mie congratulazioni ai curatori, a Maria Sanciolo-Bell, ai gruppi di artisti delle diverse comunità e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questa mostra.
David Ritchie
Ambasciatore d’Australia in Italia
BILLY DOOLAN